Sunday, February 3, 2008

Enviroment Mapping

Come detto causa di forza maggiore mi han rallentato nello sviluppo di Tau Ceti, ma come accennato questo non mi ha portato ad abbandonare il progetto.
Oggi ho ripreso in mano gli strumenti e ho deciso di cominciare a lavorare all'enviroment mapping, ovvero quella tecnica che mi permetterà di far apparire lo spazio non cosi' nero e desolato come le immagini che vi ho mostrato per ora dimostrano.
Devo scegliere un po' di sfondi "spaziali" da utilizzare, che non siano troppo esagerati, e che abbiano continuità: infatti se mettere uno sfondo (ad esempio quello del desktop) in uno schermo bidimensionale e' cosa piuttosto facile, nel mondo tridimensionale il piano che ospita lo sfondo diventa un cubo, e ovviamente bisogna fare in modo che le immagini nella prossimità dello spigolo siano continue con quelle della faccia adiacente, altrimenti viene fuori una porcheria.
Durante questi giorni in effetti ho anche creato un primo prototipo di "polvere spaziale", ovvero di granellini che si muovono in direzione dell'astronave (avete presente la sigla di star trek?), per poter dare a chi pilota una migliore sensazione della velocità e della direzione.. ma ancora non mi convince e voglio rifletterci.

Nel frattempo qualcuno che sa il fatto suo ha pubblicato delle immagini di un benchmark spaziale di prossima pubblicazione, ovvero 3dmark vantage.
Dopo aver visto le immagini mi è venuto voglia di buttar via tutto...

Guardate che roba

P.S.: nessuno conosce qualche strategia per creare un cube mapping decente partendo da foto normalissime? Non e' facile, specie se si tratta di spazio, e ho bisogno di realizzare un cube mapping senza "spigoli".
Se qualcuno ha qualche dritta, e' il benvenuto.

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